Questa volta non parlerò di libri. O meglio, lo farò in modo
diverso, per presentarvi alcune iniziative alle quali ho preso parte e che mi
stanno coinvolgendo e donando un sacco di emozioni. Anche questa volta, grazie
all’ ”oggetto” libro, e non solo, ho scoperto un mondo nuovo, che va a toccare
altri lettori come me, in qualche modo facendoci conoscere meglio e accorciando
le distanze. Piccole cose che, anche se non si credeva, possono migliorare una
giornata pessima, proprio come fa una buona storia. E attraverso Piccole cose
belle vorrei parlarvi, ogni tanto, proprio di oggetti, iniziative, gesti,
lievi e silenziosi, che quasi passano inosservati, che all'occhio della massa possono
apparire banali, assurdi, privi di valore, ma che sempre più, in questi ultimi
mesi, sono andati a toccare la mia sensibilità, facendomi prestare attenzione a
ciò che mi circonda.
In una società in cui si va sempre di fretta, in cui si
limitano i contatti con gli altri perché immersi in cellulari, tablet,
portatili, non si riesce più a dare la giusta importanza alle piccolezze (che
poi scopriremo che tanto piccole non sono, se ci facciamo caso), forse proprio perché
non si possiede più la giusta sensibilità, non si è pronti a recepire nuovi stimoli, che possono migliorarci e rendere più felici, con davvero poco.
Sono la prima ad ammettere che, fino a pochi anni fa, quando ero
più piccola, adolescente, "non avevo tempo" da prestare a queste cose, dovevo vivere la giornata a pieno, stando il più possibile fuori o con gli
amici. Certi particolari però mi hanno sempre affascinata, quindi è stato come
metterli da parte, per quando sarei stata davvero pronta per apprezzarli.
Quello che voglio dire è che è normale che in certi momenti della vita si sia
stressati, scontenti, disinteressati, ma se si riuscisse ad andare oltre, sforzandosi
di trovare una passione, anche piccola, che ci risollevi da questa apatia, ne
gioveremmo tutti.
Da qualche mese, mi sono laureata. E’ stata una
faticaccia, che mi aveva sfinita fisicamente, mentalmente e anche un po’
artisticamente. Sentivo di dovermi riposare, ma non ce la facevo. Continuavo a
pensare come sfruttare al meglio il tempo che sarebbe intercorso all'inizio
del biennio specialistico. Pensavo a stage, tirocini, esperienze lavorative,
mandavo mail, telefonavo, immersa in questa foga che mi aveva presa improvvisamente. Quindi, riposata zero, ritemprata zero, e col risultato poi di
non riuscire ad avviare nessun progetto di quelli che mi ero prefissata, per i
soliti motivi per i quali non si riesce a fare esperienze lavorative nel
proprio campo, ma questo è un altro discorso. Ero disperata. Avevo fatto una
corsa per laurearmi (in modo soddisfacente comunque, però di fretta) per poi
sfruttare al meglio un po’ di tempo libero e mi ritrovavo invece vuota, triste,
demotivata. Avrei preso su e sarei scappata volentieri da qualche parte, in
mezzo alla natura, per sfogarmi e non pensare a nulla, per staccare da tutto e
tutti. Non avevo mai avuto un momento così buio riguardo a cosa fare.
Ero amareggiata, e mi chiedevo se fossi veramente portata per l’illustrazione,
per il mondo dell’editoria. Se stessi perdendo tempo, se mi fossi illusa di
avere una passione.
Invece di fuggire, cambiare aria, come avrei voluto, ho
invece cercato di calmarmi, rilassarmi, decidendo di dedicare un po’ di tempo
ad informarmi su novità online, nuove uscite, disegnatori, social, iniziative
particolari, cosa che non facevo da mesi perché non potevo permettermi di “perdere”
una giornata al pc. Poco a poco mi sono sentita più calma, tranquilla. Mi stavo
ritemprando. Nuovi stimoli, nuove idee, nuove letture mi stavano coinvolgendo.
Però ancora non avevo voglia di disegnare, non avevo idee entusiasmanti, e
questo mi preoccupava. Poi ho capito, dovevo fare altro! Se la mano non
scorreva sul foglio, se la testa non mi suggeriva nessuna idea, dovevo spendere
il mio tempo in altro modo, così ho deciso di dedicarmi ad alcune cose che
volevo fare da tempo e che avevo continuamente rimandato.
Prima fra tutte, il
Postcrossing.
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Il mio porta-cartoline. |
Una cara amica me ne parlava da tempo. Da anni
intratteneva corrispondenza e scambi con persone di altri paesi, e questa cosa
mi aveva sempre affascinata e divertita. Il Postcrossing consiste nell’iscriversi
nel sito ufficiale, con propri dati e proprio indirizzo, poi il sito estrarrà
random uno o più indirizzi a cui tu dovrai spedire una cartolina, magari
seguendo gli interessi e le preferenze indicate dall’utente nel suo profilo.
Anche il proprio indirizzo uscirà random a qualcun altro, e nel giro di qualche
cartolina spedita, si inizia a riceverne altrettante, da tutto il mondo. La
trovo un’iniziativa stupenda, per la cura che si dedica a un semplice
oggettino, che volendo è anche fragile e soggetto da intemperie, perché attraverso
la posta deve percorrere chilometri e chilometri. Dovreste vedere la cura che
la maggior parte degli utenti dedica alle cartoline. La scelta della cartolina
giusta, la scrittura, curata e attenta, le decorazioni, come adesivini, washi
tape, disegni. Questi utenti donano una parte del loro tempo, e volendo di sé e
della propria storia, a persone sconosciute, lontane chilometri. Fin dalla
prima cartolina mi sono innamorata di questa attività, e mai come adesso sono
andata a caccia di cartoline che esprimano qualcosa, che parlino di me e di
dove vivo. Un modo per riscoprire un mezzo che in Italia sta cadendo molto in disuso, ma
che rimane sempre affascinante. Allo stesso tempo recupero della scrittura a
mano, della grafia, e del racconto, accorciando distanze immense e differenze
culturali.
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Postcrossing ufficiale |
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Francobolli dei Moomin, un sogno. |
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Disegnino fatto da una ragazza di Taiwan. |
Ero talmente entusiasta della cosa che ho poi deciso di chiedere ad
alcune ragazze italiane, “conosciute” tramite Instagram che facevano anche loro
postcrossing, di creare un piccolo club tra di noi, spedendocene una al mese,
in modo da conoscersi poco alla volta e scoprendo sempre più interessi comuni,
tra i quali soprattutto i libri, la fotografia, film e la passione per i “vecchi
mezzi di comunicazione”.
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Postcrossing con le ragazze italiane. |
Poi ho pensato, perché allora non recuperare anche la
corrispondenza? Mi butto, e provo a proporla a due ragazze che avevo conosciuto
attraverso Anobii, che però non riuscivo a sentire con continuità. Il nostro
contatto era attraverso le mail, ma a poco a poco mi accorsi che non riuscivo a
dare il meglio di me, non riuscivo a raccontare, ad aprirmi, a scrivere con
costanza e cura. L'e-mail, con la sua freddezza, stava uccidendo la mia voglia di
comunicare con gli altri e di conoscere persone con le mie stesse passioni. Appena proposto, le ragazze hanno accettato
entusiaste, perché anche loro in realtà amanti della carta e dello scrivere a
mano, e consce che se non avessimo deciso di dare una svolta alla comunicazione,
piano piano non ci saremmo più scritte.
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Prima letterina, all'altra ragazza devo ancora scrivere, perdonami! |
Arriviamo poi all'iniziativa più a "tema libresco". E qui devo
tutto a una ragazza bolognese che ho conosciuto tramite il suo canale
Youtube e che come me ama leggere e condividere la sua passione. Tramite
IG,
FB,
YT, il suo
blog, ha deciso di mettere a disposizione alcuni dei libri che
ama di più, proprio dalla sua libreria, per creare catene di lettura. Gesto
coraggioso per un lettore, che solitamente è super affezionato ai suoi tesori,
fatica anche a prestarli agli amici, per paura che non tornino mai indietro.
Lei invece, ispirata da un’altra blogger che aveva già vissuto l’esperienza e
ne aveva ricavato i suoi frutti, ha vinto questa “paura” e ha inviato, a chi lo
chiedesse, i suoi amati libri. Uniche condizioni: informarla sempre sugli
spostamenti dei libri e vivere a pieno la lettura di questi. Cosa vuol dire?
Sottolineare, riempire di post-it, disegni, pensieri, scritte i libri in
questione, facendoli diventare “prove”, “reperti” di questa esperienza
condivisa. Aprendosi agli altri, dicendo la propria senza paura, un po’ come
fosse un gruppo di lettura.
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Primo libro con cui ho partecipato alla catena di lettura, un titolo che altrimenti non avrei mai letto. |
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Secondo libro. Lettura che attendevo da tanto, amo la Kristof. |
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Terzo libro. Nulla da dire, magnifico. |
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Quarto libro. In lettura, per ora interessantissimo. |
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Quinto. Giappone. Poesia. Delicatezza. Tranquillità. |
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Sesto. Lo desidero leggere da molto. Amo leggere riguardo il Giappone, paese che mi affascina da ogni punto di vista e che spero di visitare presto. |
Dentro a questi libri ho trovati grandi tesori. Ho letto i
testi con curiosità, concentrazione, soffermandomi e riflettendo come non sempre
succede. Molti erano titoli che volevo leggere da sempre, ma che per vari motivi non avevo ancora affrontato. Che piacere trovare la frase che ami, che ti ha colpito, sottolineata da
lettori precedenti. Che emozione leggere i pensieri, le sensazioni degli altri,
la data e l’orario di quando hanno iniziato quest’avventura, oppure trovare
piccoli regalini per tutti, come segnalibri, calamite, per lasciare un segno
del proprio passaggio, un ricordo di questo viaggio. Vi rivelo che ora lo vorrei
fare anch'io con alcuni “miei preziosi libri”, perché diventano davvero mezzi
di memoria ed esperienze comuni, ricche, preziose, impagabili.
Disegni, segnalibri, dai più classici, a vere e proprie creazioni, sottolineature che combaciano.
Tante riflessioni, date, orari, e disegni che vengono dal cuore.
Non ho saputo resistere.
Messaggi per gli altri lettori, regali handmade fatti col cuore
e messaggi privati per l'organizzatrice della catena^_^
Altri messaggi segreti, osservazioni e regalini speciali, addirittura calamite, per ognuno di noi.
Non è vero
quindi che non c’è più sensibilità, è che bisogna stimolarla, essere pronti ad
accoglierla. Per questo ve ne parlo, perché se leggendo queste esperienze che
sto vivendo sentite anche voi qualcosa dentro, la curiosità di provarle,
buttatevi, iniziate a partecipare, perché anche se piccole, ripagano in maniera
incredibile. Non sapete la bellezza di aprire la buchetta e trovarvi qualcosa,
un pezzo di qualcuno, di vissuto. A volte mi sono addirittura commossa per le
piccole rivelazioni che vi ho trovato, e quindi per la fiducia che l’altro ha
riposto in me.
Ora sono più tranquilla, ho
ritrovato la pace in me stessa, un po’ anche grazie a queste nuove passioni,
che animano le mie giornate, e mi spingono a condividere quello che provo, per
ampliare questa comunità “sotterranea” di persone, che pulsa di energia e di voglia di
fare, di conoscersi.
[…] possiamo comprendere l’essenziale solo partendo dai
particolari […]
Le braci, Sandor Marai
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I miei piccoli e preziosi tesori. |
Un anno fa, mi sembra, mi ero imbattuta in un blog di una signora - purtroppo non ricordo più il nome - che prestava i proprio libri. Facendolo da moltissimo questi erano pienissimi di annotazioni, segni, fotografie, biglietti e qualsiasi altra cosa ti venga in mente. All'epoca me ne mandò uno e ricordo ancora l'esperienza con entusiasmo. Poi, presa da mille cose e impegni, mi sono scordata di chiedere altri prestiti e ho perso i contatti.
RispondiEliminaPer anni, nell'età dell'adolescenza, ho avuto moltissime amiche di penna sia in Italia che nel mondo: meraviglioso.
Questa cosa del post-crossing mi incuriosisce. Appena riesco mi sa che mi iscrivo!
Che cosa magnifica*^* nel tempo vorrei farlo anche io con qualche mio libro^_^ se lo faccio ti tengo informata, così puoi riprovare l'esperienza:D la corrispondenza è qualcosa di unico, poi riguardare negli anni le lettere<3 il postcrossing te lo consiglio assolutamente, anche se dopo un po' diventa anche una spesuccia XD peró pian piano:) un bacio
EliminaTutte delle bellissime iniziative che non conoscevo, credo che proverò almeno il postcrossing :P non è che conosci anche siti/iniziative per avviare corrispondenze con persone che non si conoscono? :)
RispondiEliminaSi è vero, sono iniziative davvero stimolanti, ed è davvero difficile scegliere, così io le ho iniziate tutte, ahahah! Il postcrossing è davvero carino, ricco di sorprese, di attesa, che viene altamente ripagata^_^ Per quanto riguarda i siti, io non ne ho mai usati, ma una mia amica, super inserita in queste cose XD, mi ha sempre parlato di questi:
Elimina- http://www.penpalworld.com/
- http://www.interpals.net/
- http://www.globalpenfriends.com/index.php?page=index
Qui puoi trovare sia italiani, che persone da tutto il mondo^_^ In generale però, se fai una ricerca, credo spuntino fuori molti forum anche italiani a riguardo, anche con la possibilità di swap(scambi di oggettini, pensierini*_*). Dimmi poi se hai trovato utili questi siti e se hai provato il postcrossing :D a presto, un bacio :3
Avevo scritto un commento ma non so se si è perso...
RispondiEliminaRibadisco comunque che è un post interessantissimo e non conoscevo il postcrossing, appena avrò tempo ci darò un'occhiata! Mentre ho preso parte ad un'iniziativa di una ragazza per una catena di lettura dove lo scopo è appunto anche di sottolineare e vivere il libro, lasciando anche messaggi alla proprietaria del libro! Purtroppo non è ancora arrivato il mio turno, ma è stato interessante vedere la tua esperienza!
Congratulazioni per la laurea, inizio a seguirti volentieri! :)
Ciao^_^ Si purtroppo mi sa che il tuo commento si sia perso nel nulla ;-; a volte succede purtroppo! Grazie per i complimenti, innanzitutto :3 Il postcrossing te lo straconsiglio, anche solo da fare ogni tanto, senza dilapidare gli averi in francobolli XD Le catene di lettura sono magiche, spero di prendere parte a tante altre, anche se con l'inverno avrò meno tempo da dedicare a tutto ciò, ma non voglio abbandonare queste esperienze rassicuranti e rasserenanti^_^ Ora vado a spulciare il tuo blog :D un bacio
EliminaConsiderando che sono un tipo da "non aprire il libro a più di 45°" non so se ne sarei in grado... Ma forse quando lo fanno gli altri il ricordo sembra più prezioso, come quando si trova una dedica o un autografo...
RispondiEliminaMi ero iscritta tempo fa al sito del Bookcrossing ma non ho ancora abbandonato nessun libro, sarebbe carino però seguirne le tracce :)
Ciao! Ho letto nel tuo ultimo post che hai intenzione di spostarti su tumblr però voglio comunque farti i complimenti per questo blog, l'ho scoperto grazie al link che hai lasciato sul profilo bookmooch, è davvero curato e pieno di spunti interessanti! Non conoscevo il postcrossing e mi sembra una bellissima iniziativa ed anche le catene di lettuera sembrano anche un idea molto bella!
RispondiEliminaIo consiglio penpaland.com sito web basato scambio di lingua
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RispondiElimina