martedì 12 agosto 2014

"I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore" William Joyce



E' proprio vero. Chi ama i libri, la lettura, ama altrettanto le storie e le parole, proprio come il protagonista di questa avventura, Morris Lessmore. Questo albo è stato pubblicato da Rizzoli nel 2012, a seguito del cortometraggio d'animazione, vincitore del Premio Oscar 2012 (link al video). William Joyce è tanto conosciuto come illustratore e autore, ha scritto e illustrato oltre cinquanta libri per ragazzi e le sue opere sono apparse più volte sul New Yorker, che come collaboratore Pixar, Dreamworks e Disney.
Il libro rimane si ancorato al cortometraggio, in quanto la storia raccontata è la stessa, ma possiede anche una vita propria, perché accompagnato da un testo poetico, che nell'animazione manca in quanto muta, e presenta immagini con inquadrature diverse, che suscitano ugualmente forti emozioni.

Mr. Lessmore vive una vita animata dai libri, lui stesso ne sta scrivendo uno, contenente la sua storia, amori, gioie, delusioni, che appena vissute, riporta su quelle pagine. Ciò che legge invece, caratterizza le sue giornate, riempiendole di avventure, emozioni, riflessioni e ispirazione. 
Un giorno, improvvisamente, la quiete viene sconvolta da un'avvenimento spiacevole e drammatico, un uragano (ispirato all'uragano Katrina ma che riprende anche Il Mago di Oz) si abbatte su New Orleans e spazza via tutto, comprese le parole della sua creazione, come se da un momento all'altro, tutto il suo passato fosse stato cancellato. 




Spiazzato, triste, disperato, inizia a vagare in un mondo ormai incolore, bianco, grigio e nero. Non trova la forza di reagire, non capisce cosa fare. Fino a che non gli capita un piacevole incontro, con una ragazza che si libbra in cielo sostenuta e trascinata da libri, come tanti palloncini. Lei al contrario è felice, colorata, vederla è un piacere per gli occhi e l'anima. Morris tenta allora di seguirla, ma il suo libro purtroppo non vola. La ragazza capisce che ciò di cui ha bisogno è una storia nuova, coinvolgente, che gli sappia restituire gioia e serenità. Gli regala quindi il suo libro preferito e vola via. Semplice gesto molto apprezzato dai lettori. Il famoso "consiglio di lettura", che ci salva quando non sappiamo cosa leggere, quando siamo attanagliati dal blocco del lettore oppure semplicemente quando ci viene suggerito un titolo da una persona cara, che in questo modo ci coinvolgerà in un nuovo viaggio.


E anche Mr. Lessmore compie un viaggio seguendo questo simpatico libro, che lo porterà in un luogo magico, abitato da tanti suoi simili che hanno bisogno di amore, cura, e soprattutto di essere letti. Probabilmente si tratta di una biblioteca abbandonata, che diventa la sua casa e in cui il richiamo della lettura è di nuovo vivo e forte, pieno di stimoli, tanto da fargli tornare la voglia di leggere ma soprattutto di scrivere, riprendendo in mano la sua opera, da capo.



Il suo compito ora è quello di prestare attenzione ai titoli che lo circondano, prendersi cura di loro, di questi "esseri" che solitamente consideriamo semplici oggetti e che qui, invece, sono pieni di vita e sentimenti. Cerca anche di riordinarli continuamente, senza successo, proprio perché i libri sono in continuo movimento, visitano e parlano con gli altri, senza sosta. Quelli più antichi li "cura" anche, riparando i segni d'usura e del tempo, i piccoli "acciacchi", come le pagine piegate o stropicciate, le copertine sgualcite. Ritrova il piacere di perdersi nella lettura di uno di loro per giorni, senza pensare ad altro, vivendo a pieno la storia narrata, cosa che non provava più da tempo, sorprendendosi, ridendo, rattristandosi, commuovendosi, come se quelle emozioni le stesse vivendo davvero.






Spinto da questa forte passione, decide di condividere il suo tesoro con gli altri, diventando il bibliotecario della zona, consigliando dai classici, ai titoli più famosi, a piccole perle tutte da scoprire. Migliorerà la vita di queste persone tanto da farle tornare anche loro a colori, donandogli il libro perfetto, quello che, anche se non lo sapevano, stavano cercando. Dopotutto,

"C'è una storia per ciascuno."

E questa semplice frase racchiude i temi che attraversano questo albo: l'importanza delle parole e della condivisione, la capacità dei libri di evocare mondi lontani, avventure, avvenimenti, di farci vivere emozioni profonde che ci cambieranno almeno un po'. Penso che ogni lettore si possa ritrovare in questi temi e sentirli propri. Io stessa tante volte ho pensato a quanto sia cambiata come persona da quando ho ripreso a leggere intensamente, da quando ho iniziato a interessarmi ai classici, ai libri che hanno contribuito a cambiamenti. Queste letture mi hanno plasmata e trasformata in qualcosa di nuovo. In piccola percentuale, certo, ma facendo mente locale, sono certa di questo potere che possiede il libro.

Essendo questa la storia di un uomo comune, vediamo il tempo trascorrere inesorabilmente, Mr. Lessmore invecchiare e il suo libro completarsi poco a poco, fino all'ultima pagina. 


Questo è segno per lui di andare, proprio come quella bella ragazza incontrata anni prima, trascinata in cielo dai libri. 


E anche lui lascerà tra noi un segno, il suo libro, contenente la sua storia, che saprà attirare una nuova e giovanissima lettrice, che recupererà il colore sfiorando le pagine, scoprendo quel magico mondo nascosto e magari sostituendolo nel ruolo di bibliotecario.

"E la nostra storia finisce così come ha avuto inizio. Con un libro che si apre."


L'albo presenta una grafica vintage, che si nota già dalle sguardie, appena apriamo il libro, ma anche dal tipo di font scelto, dal colore delle pagine in cui è stampato il testo, che ricorda la grana di una carta antica, dalle illustrazioni, sia per lo stile scelto, la caratterizzazione dei personaggi (Mr Lessmore a volte si muove alla Buster Keaton), l'ambientazione, il vestiario e la grana stessa dell'immagine, che sembra appartenente al passato. Le illustrazioni sono curate e dettagliatissime, con uno stile cartoonesco ma che si avvicina al realistico per luci, ombre, paesaggi, correttezza anatomica.

Dopo la lettura di questo libro ci accorgeremo di alcune grandi verità che l'autore ha distribuito nella storia senza dichiararle esplicitamente. La vita dell'uomo, la sua esistenza, continuerà sempre attraverso i libri, e soprattutto finché qualcuno continuerà a leggerli. Le storie hanno un potere speciale, salvifico, ma anche loro a volte, hanno bisogno di essere salvate, non dimenticate. E' quel dare giusta importanza alle piccole cose, piccoli gesti, che io sostengono fermamente ogni giorno e che potrebbe, con poco, cambiare tanto di noi, delle nostre giornate, del rapporto con gli altri.

3 commenti:

  1. Il corto mi era piaciuto moltissimo, ma non sapevo dell'esistenza della medesima storia in formato cartaceo ;) !!!

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    1. Si, il corto è meraviglioso*_* e anche io ho scoperto tardi l'albo! Le immagini nel libro secondo me, sono ancora più belle, perché meno digitali e meno fredde, più antiche e curate^_^ Poi il testo è molto bello e poetico*^* un bacio carissima!

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  2. io ho scoperto prima il corto poi il libro e l'ho fatto leggere alle mie nipotine

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